Chiesa di San Martino Vescovo

La navata è sormontata da volta a botte, con finestre tonde sui lati; il presbiterio è coperto da cupola semicircolare, anch'essa corredata di finestre tonde; un ampio arco divide i due spazi. Le cappelle laterali sono sormontate da volte a botte.
La struttura è composta da murature in pietrame, così come le volte; il tetto ha orditura in legno e manto di copertura in "lose".
La facciata principale presenta due ordini a composizione geometrica, separati da un doppio cornicione con modanature. Al centro dell'ordine inferiore il grande portale, affiancato da due colonne sormontate da un timpano semicircolare; superiormente si apre la grande vetrata ovale con l'effigie di San Martino. La facciata termina con un timpano triangolare che ospita l'orologio. Sul lato nord-est l'edificio è quasi totalmente intonacato a calce, ad eccezione della parte più antica del campanile, lasciata a vista; i restanti prospetti lasciano scoperta la tessitura muraria.
Il campanile è collocato a nord-est, sul lato sinistro del presbiterio, e si eleva su pianta quadrata, con cella campanaria aperta sui quattro lati e copertura a falde.
La chiesa si presenta in buono stato conservativo. Sono presenti fenomeni di esfoliazione sulla parte superiore della facciata principale.

  • pianta
    • La chiesa ha pianta longitudinale con una sola navata, abside semicircolare e cappelle laterali speculari, ove trovano posto gli altari laterali.
  • facciata principale
    • La facciata principale è rivolta a nord-ovest. Essa presenta finitura ad intonaco ed è tinteggiata nelle tonalità del giallo e del grigio. E' divisa in due ordini a composizione geometrica, separati da un doppio cornicione con modanature, rivestito superiormente da lastre di pietre. Al centro dell'ordine inferiore il grande portale, sormontato da lapide marmorea con scritte. Ai lati del portone sono presenti due colonne, sormontate da un timpano semicircolare. Completano il disegno inferiore della facciata, coppie di lesene, terminanti sotto il cornicione, e aperture ovali. Superiormente si apre la grande vetrata ovale con l'effigie di San Martino. La facciata termina con un timpano triangolare che ospita l'orologio.
  • facciate laterali
    • Sul lato nord-est l'edificio è quasi totalmente intonacato a calce, ad eccezione della parte più antica del campanile, lasciata a vista; i restanti prospetti lasciano scoperta la tessitura muraria. Aperture circolari si aprono sui lati per illuminare l'interno della chiesa. Una meridiana è presente sul prospetto sud, al di sotto della copertura.
  • Impianto strutturale
    • La struttura è composta da murature in pietrame, così come le volte. La navata è sormontata da volta a botte, con finestre tonde sui lati; il presbiterio è coperto da cupola semicircolare, anch'essa corredata di finestre tonde; un ampio arco divide i due spazi. Le cappelle laterali sono sormontate da volte a botte. Un ampio cornicione modanato corre lungo il perimetro e funge da imposta al sistema di volte. Il tetto ha orditura in legno e manto di copertura in "lose".
  • interni
    • Si accede all'interno della chiesa attraverso un porticato avente funzione di atrio, corredato di un preingresso in legno. Al di sopra si apre un'ampia tribuna affacciata sulla navata. Gli interni sono riccamente decorati e affrescati; le ampie finestre di forma circolare sono corredate di vetrate artistiche. A sinistra del preingresso è collocato l'altare del Sacro Cuore e, in sua prossimità, è conservata la campana del 1881; a destra sono collocati il battistero e la cappella invernale. Sulla sinistra della navata si trovano l'altare dedicato alla Madonna di Lourdes, nella cappella centrale, e l'organo a canne, nella cappella in prossimità del presbiterio; tra le due cappelle è collocata una nicchia con la statua di S.Agnese. Sulla destra della navata si trovano l'altare delle Confraternite e quello della Madonna del Rosario; tra le due cappelle si trova una nicchia con la statua di S.Luigi Gonzaga. Un pulpito in legno è collocato a sinistra della navata, in prossimità del presbiterio. La pavimentazione della navata è in legno, con fasce perimetrali in pietra di "Barge"; Le cappelle laterali e il presbiterio presentano pavimentazione in marmo.
  • presbiterio
    • Il presbiterio si trova in posizione rialzata di tre gradini rispetto all'aula e risulta aperto su di essa. La parete absidale è arricchita da due grandi colonne di marmo circolari, sormontate da timpano triangolare con putti sulla sommità; al centro la pala d'altare, raffigurante la S.Martino, S.Giovanni Battista, S.Giacomo e l'Incoronazione della Vergine; ai lati due nicchie con statue. Al centro del presbiterio sono collocati l'altare maggiore e la mensa eucaristica. Sulla parete di sinistra del presbiterio si apre il passaggio per la sacrestia.
  • apparato liturgico
    • L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. Il confessionale è collocato sul lato destro della navata, in prossimità del presbiterio.
  • cappella invernale
    • Collocata a destra del preingresso, si presenta a pianta rettangolare con parete absidale semicircolare. Le pareti sono intonacate e tinteggiate, munite di zoccolatura in perlinato. Il soffitto è piano. La pavimentazione è in legno. Una parete con apertura ad arco divide il piccolo presbiterio, sopraelevato di un gradino, dall'aula; al centro del presbiterio una mensa in legno, costituita da piano orizzontale su piede circolare intagliato.
  • Campanile
    • Il campanile, romanico, è collocato a nord-est, sul lato sinistro del presbiterio, e si eleva su pianta quadrata. Presenta tessitura muraria a vista, con feritoie incolonnate che si aprono sui lati. La cella campanaria è aperta sui quattro lati mediante monofore ad arco, e presenta finitura ad intonaco.
    • XI (preesistenze carattere generale)
      • Nel Basso Medioevo la chiesa di Mezzenile, che era dedicata a San Martino vescovo, dipendeva dalla chiesa pievana di S. Maria di Ceres, come quelle di Pessinetto e di Germagnano. Solo il campanile conserva evidenti tracce del precedente edificio romanico, risalente al XI-XII secolo.
    • 1350 (preesistenze carattere generale)
      • Sulla parete di una cappella attuale è dipinto un elenco di parroci che si sono succeduti nella parrocchia di Mezzenile. Il primo, Frà D.Antonio da Ciriè, risale al 1350.
    • 1584 (visita pastorale intero bene)
      • Nella relazione della visita pastorale viene descritta la chiesa con pareti in gran parte scrostate, venne pertanto ordinato di arricciarle e imbiancarle quanto prima; la sacrestia era stata da poco costruita e la canonica era in buono stato.
    • 1594 (visita pastorale intero bene)
      • Nella relazione della visita pastorale viene fatta un'accurata descrizione della chiesa. Il fonte battesimale era in muratura, ma grossolanamente costruito. L'altare maggiore mancava di candelieri e altre cose che il curato avrebbe provveduto a sue spese; quell'altare sarebbe stato rifatto, sempre in muratura, in forma di icona; le pitture si dovevano restaurare o rifare. C'era un altare dedicato alla Beata Vergine, sito i una cappella non coperta da volta, anch'esso spoglio di candelieri e suppellettili, cui si sarebbe dovuto provvedere, pena la demolizione; stessa situazione per l'altare dello Spirito Santo. Nel complesso la chiesa si presentava bene, anche se il pavimento non copriva tutto il suolo, pertanto fu ordinato di pareggiare l'area; le finestre abbisognavano di telai e di battenti per poterle chiudere; al campanile occorreva provvedere alla chiusura con porta.
    • 1653 (visita pastorale intero bene)
      • Nella relazione della visita pastorale viene descritta la chiesa con un'unica navata; l'altare maggiore era sotto una bella volta; sopra l'altare maggiore si trovava l'icona rappresentante la SS.Trinità, intenta a coronare la B.ma Maria Vergine ed i Santi Martino, Giovanni Battista e Giacomo, in una cornice nera; il presbiterio era separato dalla navata mediante cancelli ben fatti; il pavimento, ben costruito, fatto con lastre di pietra. Due erano le porte, la maggiore e la laterale, ben chiudibili. Otto le finestre, chiuse con tela e munite di grate di ferro. Presso l'altare maggiore stava un bel Crocifisso. La chiesa era stata consacrata e lo provavano i prescritti segni lasciati sui muri. Oltre all'altare maggiore c'erano quelli dedicati allo Spirito Santo, fatto di mattoni con la statua di Sant'Orsola, quello dedicato a Sant'Ignazio, con la statua della Vergine, quello dedicato al SS.Rosario, con cappella voltata e imbiancata.
    • 1818 - 1865 (costruzione intero bene)
      • Nel 1818 vennero intrapresi i lavori per la ricostruzione intera della nuova chiesa, su progetto dell'ing. Butturini, per far fronte all'incremento demografico della popolazione. Il progetto prevedeva che il nuovo edificio fosse una ricostruzione in loco della vecchia parrocchia, che peraltro avrebbe dovuto continuare a svolgere le sue funzioni fino al completamento di quella nuova. Le condizioni economiche poco floride imposero inoltre la necessità dell'utilizzo del minimo di risorse, optando per il recupero parziale dei materiali ricavati dalla demolizione della vecchia chiesa. I lavori interessarono anche la sopraelevazione della torre campanaria. I lavori furono portati a termine nel 1865.
    • 1868 (consacrazione intero bene)
      • La nuova chiesa viene consacrata da parte del Vescovo di Torino Mons. Alessandro dei conti Riccardi di Netro.
    • 1884 (costruzione preingresso)
      • Viene realizzato un preingresso in legno nel porticato che funge da atrio.
    • 1908 (costruzione cappella invernale)
      • Viene realizzata la cappella invernale, posta sul lato destro della chiesa, in prossimità del battistero. La data è incisa sulla facciata, in corrispondenza della cappella.
    • 1925 (costruzione altare maggiore)
      • L'altare maggiore, in ricchi marmi policromi, fu costruito nel 1925 in sostituzione del precedente in legno.
    • anni '80 (restauro facciata)
      • La facciata è oggetto di lavori di restauro sul finire degli anni '80.
    • 1992 (benedizione organo)
      • VIl 25 luglio 1992 il Rev. D.Vittorio Perotti benedice il nuovo organo a canne, realizzato dalla "Bottega di arte organaria Ponziano Bevilacqua" di Torre dei Nolfi.
    • 1994 (restauro campanile)
      • Il campanile è oggetto di lavori di restauro, come indicato una targa affissa su di esso con la scritta "A.N.A. Gruppo di Mezzenile restauro campanile 20.10.1994".
    • 1999 (restauro pala d'altare)
      • Viene restaurata la pala d'altare raffigurante S.Martino, S.Giovanni Battista, S.Giacomo e l'Incoronazione della Vergine.
    • 2006 (rifacimento tetto)
      • Il tetto è oggetto di lavori di rifacimento relativamente alla parte sul lato sinistro.
    • 2012 (restauro crocifisso)
      • Viene restaurato il crocifisso ligneo del XVII secolo.
    • 2013 (restauro dipinto)
      • Viene restaurato il dipinto di Rodolfo Morgari raffigurante la Madonna del Sacro Cuore con San Vincenzo Dè Paoli.
    • 2013 (restauro statua)
      • Viene restaurata la statua ligna policroma raffigurante S.Martino in Tours.
    • 2015 (restauro dipinto)
      • Viene restaurato il dipinto raffigurante l'Apparizione Miracolosa di Sant'Ignazio (XVIII sec.)